In occasione della seconda edizione del festival di arte contemporanea Tramà di Aosta, l’artista Fargo ha realizzato un intervento all’interno degli spazi della Bocciofila del quartiere Cogne. Il lavoro si inserisce nella serie Tavola Periodica / Osteologia e ha visto il coinvolgimento attivo delle scuole del quartiere di Cogne e cittadin* di Aosta, attraverso alcuni workshop organizzati nel periodo di permanenza dell’artista.
L’opera, collage di cianotipi su parete, allude ad una rappresentazione astratta di una parte di corpo di un essere vertebrato. Il percorso rivolto alla comunità è stato ideato come un dispositivo per dialogare su alcuni temi della ricerca dell’artista, che apre all'immaginazione visiva e cerca di spingere le persone a riflettere sui temi della reciprocità negli ambienti naturali.
In modo particolare creare un parallelismo tra opera e antispecismo. La realizzazione di parti di scheletro che non sono identificabili rispetto ad una specie, allude a una corrispondenza semantica tra le forme ossee che accomunano le classi degli esseri vertebrati (uccelli, rettili,anfibi, pesci, ciclostomi, mammiferi).
Il lavoro di ricerca Tavola Periodica / Osteologia è incentrato sugli studi che l’artista conduce da anni sulla tecnica della cianotipia, una particolare tecnica che prevede l’utilizzo della luce solare. Nel lavoro di Fargo questa antica tecnica di stampa, nata come ricerca fotografica nel 1800, si apre a un approccio artistico ibrido, dove la relazione con la luce viene messa in dialogo con i metodi della pittura, della grafica e del collage. Nei progetti di arte pubblica, Fargo applica un metodo di intervento riferibile alle pratiche dell’arte relazionale, approccio che ha come obiettivo coinvolgere le persone attraverso esperienze attive, rendendo inclusiva la sua pratica artistica. In questo modo l’arte diventa un dispositivo relazionale che mette in contatto l’artista e la comunità che lo accoglie.
Aosta, ottobre 2023