In occasione della Giornata Mondiale per l’acqua 2023, nell’ambito della collaborazione storica che lega il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci e Publiacqua, è stato realizzato il progetto Tavola Periodica dell’artista Fargo, rivolto agli studenti delle scuole della di Prato e provincia.
Il Centro Pecci è il luogo per eccellenza del contemporaneo in Toscana da 35 anni; un centro culturale dove si incontrano discipline diverse: arte, cinema, letteratura, moda, teatro, design, architettura, danza, musica; impegnato in un percorso di sostenibilità e accessibilità di tutte le sue attività.
Le attività hanno previsto il coinvolgimento di 3 classi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Vernio in attività laboratoriali, realizzate a scuola e negli spazi del Centro Pecci. Il percorso ha portato alla realizzazione di 5 opere, formato 70 x 100, della serie Tavola Periodica.
Il progetto si è sviluppato a partire dall’appuntamento in classe del 22 marzo 2023 con un workshop dell’artista a scuola, basato sulle tecniche dei collage e dei viraggi fotografici. Il secondo momento come pratica performativa e restituzione finale attraverso un evento al Centro Pecci il 23 marzo 2023. Le stampe solari (cianotipie) sono state realizzate in classe e poi ricomposte durante la giornata in programma negli spazi del Centro Pecci.
Il lavoro di ricerca Tavola Periodica è incentrato sugli studi che l’artista conduce da anni sulla tecnica della cianotipia, una particolare tecnica che prevede l’utilizzo delle luce solare. Nel lavoro di Fargo questa antica tecnica di stampa, nata come ricerca fotografica nel 1800, si apre a un approccio artistico ibrido, dove la relazione con la luce viene messa in dialogo con i metodi della pittura, della grafica e del collage.
I disegni dell’artista, chiare allusioni alla natura, vengono realizzati su vetro o supporti trasparenti, poi trasferiti sulla carta attraverso una reazione chimica propria di questa tecnica. Le carte, in base ai diversi tempi di esposizione, acquisiscono diversi gradienti di blu. In certi casi le carte virano al marrone a seguito di ulteriori processi di sbianca e colorazione naturale con il tannino. La formalizzazione delle opere, infine, avviene attraverso l’utilizzo della tecnica del collage su carta, assemblando tra loro texture diverse e creando immagini che alludono a una natura magica, a cartografie astratte, a qualcosa di infinitamente piccolo o infinitamente grande. In alcuni casi la tecnica del collage è stata anche utilizzata su pareti interne o esterne di spazi pubblici o privati.
Nel processo l’artista è alla ricerca della creatività collettiva e in questo modo si crea un interessante perimetro creativo, dove spesso avviene uno scambio di ruoli. In questo modo l’arte diventa un dispositivo relazionale che mette in contatto l’artista e la comunità che lo accoglie.
Marzo 2023